Valutazione del potenziale riproduttivo femminile

Valutazione del potenziale riproduttivo femminile

La finestra riproduttiva femminile è il periodo nel quale la donna è maggiormente in grado di concepire, di dare inizio a una gravidanza. L’età è il primo fattore che influenza questa capacità, poiché con il passare del tempo la quantità di ovociti nelle ovaie si riduce progressivamente. A tale diminuzione fisiologica si unisce il vissuto della donna, inteso come l’insieme dei comportamenti e degli avvenimenti che possono interferire con la sua capacità riproduttiva. L’invecchiamento ovarico è un evento poco modificabile, racchiuso nella nostra natura biologica. In ambito riproduttivo il fenomeno interessa sia la qualità che la quantità delle cellule riproduttive femminili, gli ovociti, contenuti all’interno delle ovaie. La valutazione del potenziale riproduttivo femminile è indiretta, avviene cioè mediante un’ecografia pelvica associata a esami del sangue. Il tutto viene poi analizzato in base alla storia individuale della donna, incluse le abitudini e lo stile di vita. Questa interpretazione clinica è svolta da uno specialista di medicina della riproduzione, con competenze specifiche.

Valutazione del potenziale riproduttivo femminile

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La finestra riproduttiva femminile è il periodo nel quale la donna è maggiormente in grado di concepire, di dare inizio a una gravidanza. L’età è il primo fattore che influenza questa capacità, poiché con il passare del tempo la quantità di ovociti nelle ovaie si riduce progressivamente. A tale diminuzione fisiologica si unisce il vissuto della donna, inteso come l’insieme dei comportamenti e degli avvenimenti che possono interferire con la sua capacità riproduttiva. L’invecchiamento ovarico è un evento poco modificabile, racchiuso nella nostra natura biologica. In ambito riproduttivo il fenomeno interessa sia la qualità che la quantità delle cellule riproduttive femminili, gli ovociti, contenuti all’interno delle ovaie. La valutazione del potenziale riproduttivo femminile è indiretta, avviene cioè mediante un’ecografia pelvica associata a esami del sangue. Il tutto viene poi analizzato in base alla storia individuale della donna, incluse le abitudini e lo stile di vita. Questa interpretazione clinica è svolta da uno specialista di medicina della riproduzione, con competenze specifiche.

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La finestra riproduttiva femminile è il periodo nel quale la donna è maggiormente in grado di concepire, di dare inizio a una gravidanza. L’età è il primo fattore che influenza questa capacità, poiché con il passare del tempo la quantità di ovociti nelle ovaie si riduce progressivamente. A tale diminuzione fisiologica si unisce il vissuto della donna, inteso come l’insieme dei comportamenti e degli avvenimenti che possono interferire con la sua capacità riproduttiva. L’invecchiamento ovarico è un evento poco modificabile, racchiuso nella nostra natura biologica. In ambito riproduttivo il fenomeno interessa sia la qualità che la quantità delle cellule riproduttive femminili, gli ovociti, contenuti all’interno delle ovaie. La valutazione del potenziale riproduttivo femminile è indiretta, avviene cioè mediante un’ecografia pelvica associata a esami del sangue. Il tutto viene poi analizzato in base alla storia individuale della donna, incluse le abitudini e lo stile di vita. Questa interpretazione clinica è svolta da uno specialista di medicina della riproduzione, con competenze specifiche.

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